Benvenuti viaggiatori!
Prego, non sostate sulla porta, entrate nel mio piccolo mondo.
Mi chiamo Giulia: nata e cresciuta in Versilia (Toscana), cullata dal Mar Tirreno ad ovest e dalle Alpi Apuane ad est, mi sono sempre sentita fortunata di essere capitata in questa valle meravigliosa.
Siamo una delle poche isole felici dove il pane toscano ha la crosta spessa ed il sale!

Abbiamo il pescato fresco da Viareggio e le carni montane dalla Lunigiana.
Nel mio comune, Pietrasanta, vengono a lavorare artisti da tutto il mondo grazie alle nostre fonderie d’arte d’eccellenza.
Nella Versiliana, foresta di pini marittimi, passeggiava Gabriele d’Annunzio a cavallo e sulla spiaggia in inverno ogni tanto cavalca Andrea Bocelli.

Con queste premesse forse non è così improbabile il mio amore per tantissime forme di cultura: letteratura, gallerie d’arte, fotografia e chi più ne ha più ne metta.
Quando viaggio, cerco di scoprire questi lati anche nei posti che visito.

Negli ultimi anni mi sento molto cambiata nel mio rapporto con il viaggio, inizialmente ero così assetata di tutto che bisognava correre letteralmente da un monumento all’altro.
Dovevo vedere tutto, e dico proprio tutto.
Ora penso che ci sia una natura più profonda che si cela dietro ogni città, un respiro tipico di ogni terra che solo un occhio e un orecchio attento riescono a percepire.

Credo che sia importante nella vita saper ridere di se stessi, delle nostre stranezze ed eccentricità; per questo ogni tanto mi piace prendermi poco sul serio.

Tra i miei interessi principali c’è sicuramente la cucina; adoro cucinare e mangiare perciò cerco sempre di provare tutti i piatti tipici quando viaggio.
Adoro cercare piccoli locali, magari poco conosciuti o con qualche eccentricità nei piatti o nel posto in sé.
Non mi piace passare troppo tempo nei ristoranti e voglio pagare il giusto per quello che mi viene offerto, quindi non troverete posti lussuosi sul mio blog, è molto più probabile che scopriate tutto sugli street food e sui baracchini.

Sono un’amante degli animali, questo però non mi ha fatta diventare vegetariana, sarei andata in conflitto con la mia passione per la cucina.
Credo che l’industria alimentare debba essere rivoluzionata, non solo riducendo il consumo di certi cibi ma insegnando alla persone a mangiare con consapevolezza.
Detto ciò adoro le mie due piccole bestiole (Gigno e Sofia) e corro sempre verso qualsiasi animale che incontro, per ora mi è sempre andata bene (non sono corsa in fronte ad una tigre o cose del genere).

Al mio lato “Masterchef” si affianca quello dell’artista, nel tempo libero cerco di liberare la creatività dipingendo o creando piccole statue di terracotta.
Credo profondamente nel potere liberatorio che l’arte porta con se, ha la capacità di rilassarmi e ribilanciarmi, inoltre mi permette di esprimere quello che provo in quel momento, il bello e il brutto in egual misura.

Pensate che sia tutto ma i miei interessi non sono finiti qua, oltre all’arte, il cibo e gli animali adoro leggere.
Fin da piccola, iniziando con Rat-Man, ho letto fumetti e manga; adesso frequento annualmente la fiera di Lucca Comics & Games rincorrendo gli artisti che più amo.

Tutte queste meravigliose avventure sono state possibili grazie al mio compagno di viaggi e di vita, Matteo.
Grazie a lui ho iniziato a scoprire il mondo, quando sono stata male per colpa degli attacchi di panico lui mi ha aiutata ad affrontare le paure che mi impedivano di viaggiare ed insieme formiamo un team inarrestabile.
Io sono la pianificatrice complusiva, che programma ogni singola tappa del viaggio; lui è l’autista nei viaggi “on the road” e il risolutore di problemi, ci completiamo in questo modo.

L’attività che più adoriamo fare, oltre a viaggiare, è camminare.
Abbiamo scoperto che entrambi amiamo il trekking, perchè ci porta dove nessun altro mezzo può arrivare, solo le nostre gambe possono.
In montagna troviamo la pace, prendiamo le distanze dal mondo caotico in cui viviamo, lontani dai media e dalla routine quotidiana.

L’ultima cosa importantissima per me sono le culture differenti dalla mia: come il Giappone e l’Africa.
Col passare del tempo ho sviluppato un amore/ossessione per i kimono e le maschere africane.
Mettendo da parte i risparmi mi sono comprata due kimono che spero di poter indossare quando riuscirò a fare un viaggio in Giappone.
Ho preso anche diverse maschere, nessuna realmente antica poichè hanno dei prezzi proibitivi, però sono felice delle mie scelte che spaziano attraverso diverse tribù.
Troverete una sezione del mio blog dedicata a loro.

Spero di avervi raccontato qualcosa di me.
Sarebbe riduttivo dire che mi piace viaggiare, c’è molto di più: un desiderio profondo di ampliare gli orizzonti, di arricchire la propria vita, di confrontarsi con l’ignoto.
Ognuno di noi è la somma di infinite parti; un’enigma per gli altri, alle volte anche per se stesso.
Ad ogni nuova esperienza scopriamo un tassello e con il tempo, costruendoci e distruggendoci, impariamo a leggerci.

Per finire ringrazio la mia splendida famiglia, senza di loro non esisterei, senza il loro amore e la loro pazienza non sarei quello che sono, semplicemente ME.