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Due cuori dentro un Van islandese

In questa serie vi aiuteremo a organizzare il viaggio nella terra del ghiaccio e del fuoco, l’Islanda! Condivideremo alcuni accorgimenti per risparmiare e vi porteremo con noi per 18 giorni a zonzo per l’isola con il nostro van!

Iniziamo!

Ci sono persone che sognano per anni un viaggio in Islanda.
Poi ci sono quelle persone che si svegliano una mattina e pensano che è passato tanto tempo dall’ultima grande avventura.
Questo secondo tipo di persone inizia a ragionare sulle possibili destinazioni, fa qualche ricerca sui voli più economici in partenza da Dublino…e trova l’Islanda.
Ecco, noi siamo come queste persone, noi siamo queste persone.

Arrivo in Islanda
Si parteeeeeee

La preparazione

Il periodo è giusto per noi; da fine Marzo ad inizio Aprile.
Questo è un momento dell’anno che viene considerato ancora invernale perciò le strutture che solitamente permettono una maggiore affluenza di turisti sono chiuse (voi direte: “quindi non va bene!”).
Negli ultimi tempi, complice il vivere in Irlanda, stiamo bene se possiamo godere di un posto in solitudine.
Inoltre i costi di strutture e di noleggio per i van sono più bassi.
Ma c’è di più: è ancora possibile ammirare l’aurora poiché il sole tramonta intorno alle otto, quindi dalle dieci in poi il cielo è abbastanza scuro così da avere una buona visibilità della dama verde.
La neve lentamente si ritira lasciando le strade in condizioni migliori e il clima è meno rigido.
Tutto ciò è stato più che sufficiente a convincermi a partire per un viaggio epico.
Per poter usufruire dell’offerta abbiamo bisogno di molti giorni, 18 per la precisione, per fortuna Matteo è riuscito ad ottenere le ferie, è un segno del destino!
Gli astri e le divinità benediscono la nostra partenza!
Adesso inizia la fase due: organizzare l’intero viaggio!
Finita la settimana di gestazione (per essere certi di voler partire) abbiamo sfoderato la Mastercard e comprato il volo.
Partenza il 22 aprile 2022, alle 11:30 da Dublino, 442€ per due persone + 2 bagagli a mano + uno da stiva.
Lo step successivo è tanta roba; dobbiamo scegliere se fare un viaggio in macchina dormendo negli ostelli o se noleggiare un CamperVan

PRO VAN:

  • avere una casa su ruote, essere liberi di viaggiare per quanto tempo vogliamo e fermarsi a dormire nel primo campeggio in vista;
  • poter cucinare nel van tagliando i costi del cibo.

CONTRO VAN:

  • costo del noleggio e della benzina (il van beve un sacco di benza in più rispetto ad una macchina);
  • doversi comunque fermare a dormire nei campeggi che non sono proprio economicissimi rispetto al dormire a gratis per strada;
  • noleggiare un 4×4 per stare tranquilli con le strade islandesi.

Facendo due conti, e se avete letto il titolo non è una novità, il van ha vinto!
Ci affascinava l’idea di poter viaggiare in completa libertà, non dover rispettare gli orari di check-in e check-out da ostelli e B&B.
Inoltre non vedevo l’ora di vivere il nostro primo viaggio totalmente on the road!
Volevo assaporare un boccone di van life (di cui i “Lost in Transit” ci avevano dato un assaggio con i loro bellissimi vlog).

SIamo in Islanda
Islanda siamo arrivati!

Cose che fa piacere sapere:

  • la moneta nazionale è la Corona Islandese. Comunque si paga praticamente tutto con la carta. Se però non volete pagare un sacco di commissioni alla banca pensate di cambiare un certo quantitativo di euro tutto in una volta;
  • il meteo può essere davvero inclemente. Vi consiglio un’assicurazione sul mezzo noleggiato che copra i danni da sabbiatura e rottura del vetro (come minimo).
    Pensate con lungimiranza che quei soldi in più li investirete in un viaggio sereno e con meno preoccupazioni (perchè se non siete coperti e vi succede qualcosa al mezzo, sono cavolacci amari, vi fanno pagare almeno un rene);
  • se viaggiate in camper durante la stagione estiva fate la Camping Card, vi farà risparmiare parecchi dindini nei campeggi;
  • alle pompe di benzina self-service la macchina accetta solo carte con PIN a 4 cifre, sappiatelo;
  • non serve prenotare nei campeggi.
    Se arrivate troppo tardi probabilmente qualcuno passerà a bussarvi per raccogliere i soldi (sempre pagabili con carta);
  • dal 2015 è ILLEGALE campeggiare in modo selvaggio (parcheggi o bordo strada).
    Vi riporto il link al sito ufficiale islandese in merito: https://ust.is/english/nature/travel-information/where-can-you-camp/
  • ricordatevi i nomi: Bónus, Nettó, Krónan; sono i discount islandesi dove spenderete meno per le vostre scorte alimentari.
    Noi ci siamo abbonati, su consiglio della gente del posto, al Bónus in quanto ci hanno detto essere il meno caro e devo dire che ci siamo trovati benissimo;
  • vi prego non comprate l’acqua! La troverete ovunque e sarà sempre buona da bere; comprate un bel bottiglione e ricaricatelo durante il viaggio.

Siti web da tenere sottomano:

  • https://www.road.is/ (vi permette di controllare le condizioni delle strade e sapere se quelle che dovete percorrere sono agibili o meno);
  • https://vedur.is/ (è il sito del meteo, accurato per quanto riguarda il vento, che sarà il vostro peggior nemico);
  • https://auroraforecast.is/ (se viaggiate durante il periodo delle aurore, volete averlo sottomano per sapere se vale la pena indossare il cappello da cacciatori);

Easy Clever 4×4 ID:

Carta d'identità del van

Easy Clever 4x4
La nostra casetta su ruote

Per questa bellezza abbiamo speso 361.399 ISK, che con il cambio erano circa 2500€ per 18 giorni + assicurazione completa Zero Rischi.
Ci sono un’infinità di altre ditte che offrono Campervan in Islanda quindi avete l’imbarazzo della scelta.
Io ho scelto questa perchè offriva il miglior compromesso tra prezzo e offerta (abbiamo avuto modo di vedere altri camper e non ci sono sembrati altrettanto caldi e comodi).
Al momento della prenotazione abbiamo potuto scegliere degli extra tra cui:

  • fornellini da campeggio e bombolette del gas (oltre a quelle comprese nel noleggio);
  • una coperta in più;
  • un piccolo bagnetto chimico inodore;
  • inverter (preso ma non utilizzato);
  • altre mille cose come dei fighissimi occhiali da sole e bandane!

Sotto vi riporto come gli occhiali da sole rendono fighissimo Matteo!

Il fighissimo Matteo
Il fighissimo Matteo

L’itinerario

Una volta finito con gli essenziali (volo, mezzo di locomozione e pernottamento) sono passata alla parte più corposa della preparazione.
Cosa andiamo a vedere?
In Islanda ci sono due tipi di viaggi “classici”:

Mappa del Circolo d'Oro
Mappa del CIrcolo d’Oro
  • Il Circolo d’Oro: anello ricco di attrazioni nel sud dell’isola, solitamente scelto da chi non ha moltissimi giorni (ad esempio una settimana) che comunque permette di vedere moltissime meraviglie naturali.
    La zona è molto turistica, per questo motivo abbondano campeggi e ostelli, non mi sentirei di consigliare il noleggio di un Campervan per questo tipo di vacanza;
  • Tour della Ring Road: altro anello molto più ampio; seguendo la Ring Road (la strada numero 1) è possibile girare intorno a tutta l’isola (con l’unica eccezione dei Westfjord).
    Senza contare le ovvie deviazioni la Road 1 è lunga 1.322 km!
    Ecco il motivo per cui questo itinerario è consigliabile se si hanno come minimo 10 giorni a disposizione (altrimenti passerete tutta la vacanza in macchina, la scelta è vostra).
    Man mano che ci si sposta verso nord i campeggi, così come le città, diminuiscono drasticamente; consiglio quindi un Campervan che vi permette di fare scorte di cibo e, se per disgrazia doveste rimanere bloccati causa meteo, non avrete problemi a passare una notte isolati.
    Vi ricordo che (grazie al cielo, mi sembra ragionevole) se siete in una situazione d’emergenza ovviamente potete dormire a bordo strada (ma nel caso di controlli dovete poterlo dimostrare, per esempio ricordando al poliziotto di turno che la sera prima c’era un vento fortissimo che vi ha impedito di guidare in sicurezza).
Mappa della Ring Road
Mappa della Ring Road

Quale anello scegliere?

Avendo a disposizione 15 giorni (tolti quelli per il viaggio e un giorno da usare come “cuscinetto” nel caso di meteo terribile) l’idea è quella di fare tutto il giro della Ring Road in senso orario.
Durante l’inverno, che in Islanda possiamo considerare andare da metà settembre a metà maggio, ci sono due zone che diventano “scomode” (se non impossibili) da visitare:

  • la regione dei Westfjord (Vestfirðir): questa penisola è bellissima ma difficile da raggiungere.
    Le strade per arrivarci spesso diventano inagibili anche con leggere nevicate;
  • le Highlands: tutte le bellissime montagne che si ergono nel cuore dell’isola sono off-limit in inverno. Si possono raggiungere solo guidando sulle F-roads (le strade sterrate) che aprono all’incirca da metà maggio.

Quindi cercheremo di vedere tutto il possibile restando vicini alla Ring Road.
L’unica deviazione che faremo sarà quella per visitare la penisola di Snæfellsnes.

Alcune settimane dopo aver sfoderato la Mastercard…
Weee!!! Weee!!!
Ho partorito l’itinerario!

Continuate a seguire le nostre gelide avventure islandesi!



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